Il dormiglione

"In guerra bisogna dormire quando si può".
Questa frase ha ispirato questa piccola creazione. Uno sniper della 101^ aviotrasporata "le screaming eagles" americane.
In questo lavoro ho sperimentato qualcosa di diverso, soffermandomi di più sulle pose e sulla customizzazione del volto.
Ammetto che la faccina del "pupo" sembra molto la mummia di Tutankamen, ma se non si sperimenta non si impara!!!
Il figurino e la base sono anch'essi completamente autoricostruiti e customizzati con loose parts, cioè non derivano da un set preconfezionato.

 

Italian's do it better

Per questo ultimo lavoro mi sono ispirato alla pubblicazione TASK FORCE 45 di Poggiali.
Tra le varie stupende fotografie che sono raccolte in essa, una ha particolarmente attirato la mia attenzione. Ritrae un operatore italiano ed un operatore afghano in una situazione di cross training.
Appunto da quella foto sono partito per la realizzazione del mio diorama.
Il tutto è completamente autoricostruito, basetta, fondo, muro e quant'altro. Mentre i figurini sono tutti "agghindati" con loose parts, customizzate per cercare di ottenere una sensazione di qualcosa che si avvicini ai materiali utilizzati dalle nostre Forze Speciali.

MARSOC

Marsoc (US Marines Special Operations Command)
I MARSOC sono le Forze Speciali del Corpo dei Marines Americani.
Spesso utilizzati con compiti di ricognizione avanzate, prima dell'inserimento del grosso delle truppe, hanno un addestramento più specifico rispetto al normale addestramento dei Marines.
Anche il loro equipaggiamento si differenzia notevolmente da quello normalmente utilizzato dal Corpo dei Marinese risulta autonomamente deciso dai singoli Operaori in base alle esigenze della missione.
L'utilizzo di veicoli è poi molto soggetto al compito da inteprendere e quindi spazia dai veicoli a due e quattro ruote, agli elicotteri, imbarcazioni e quant'altro.
Il modello che ho realizzato riguarda appunto un MARSOC motorizzato su due ruote intento in una missione di ricognizione.

GOI - Gruppo Operativo Incursori - Marina Militare Italiana

Fanno parte delle Special Forces Italiane (TIER1) sotto il comando del COFS, insieme al 9° Col Moschin dell'Esercito, al 17° Stormo Incursori dell'Aeronautica e ai GIS dei Carabinieri. 
Nascono nella prima Guerra Mondiale e si evolvono in tecniche, uomini, mezzi ed equipaggiamento fino ad oggi. 
Nell'ultimo periodo sono stati impiegati nei vari teatri di guerra (Afghanistan, Somalia ecc.), attualmente sono integrati nella TF45. 
L'operazione più eclatante del GOI è la "Missione ATALANTA". Nel 2008 vengono impiegati nella lotta alla pirateria nel Golfo di Aden, il Corno d'Africa, l'Oceano Indiano e fino alle Seychelles. Hanno la loro base operativa a bordo della nave anfibia San Giorgio, insieme agli altri incursori italiani. Vengono chiamati a svolgere una delicata missione per la liberazione di ostaggi sul mercantile Buccanier sequestrato dai pirati. La missione si rivelerà poi un successo e il mercantile verrà scortato in salvo dalla nave San Giorgio. 
Attualmente reparti del GOI operano ancora in missioni in mare contro la pirateria e contro il terrorismo, nonche' a terra inserite nella Task Force 45. 

Figurino e diorama completamente customizzati, realizzati con loose parts ed elementi acquistati nei negozi di bricolage.
Colorazione ad acrilico all'acqua e tinte AK.
Adesivi realizzati "in proprio" con stampante e adesivo trasparente.
Illuminazione a led.

DELTA FORCE - Tenda in Afghanistan - Debriefing

La Delta Force fu creata dal colonnello dell'Esercito statunitense Charles Beckwith nel 1977, in risposta all'esigenza delle Forze armate statunitensi di disporre di un reparto operativo in grado di rispondere a vari tipi di attacchi terroristici, particolarmente frequenti negli anni settanta. Successivamente, ai suoi incarichi furono aggiunte anche varie operazioni clandestine, quali incursioni segrete in stati ostili, liberazione di ostaggi di rilievo, lotta alla droga, soprattutto nell'America centrale e meridionale, operazioni di negoziazione.
Essa è la principale unità antiterroristica del governo statunitense per le operazioni fuori dal territorio americano. La Delta ha partecipato a numerose operazioni durante la sua storia: 1979 Porto Rico; 1983 Grenada; 1984 Medio Oriente; 1985 Cipro; 1987 Grecia; 1989 Panama; 1991 Guerra del Golfo; 1993 Somalia; 1997 Perù (Lima).
Fu impegnata nell'operazione Eagle Claw, con la quale si tentò di liberare gli ostaggi americani tenuti prigionieri nell'ambasciata USA a Teheran nel 1980. L'operazione fallì a causa di problemi meccanici agli elicotteri che trasportavano le squadre di intervento, dovuti ad una forte tempesta di sabbia. Dopo il fallimento della missione fu creata un'unità di trasporto aereo a disposizione esclusivamente della Delta Force e del Special Operations Command (SOCOM), chiamata 160th Special Operations Aviation Regiment (Nightstalkers), che riuscì a permettere ai soldati della Delta di trovarsi in diverse parti del mondo in poco tempo. Varie volte la Delta si è trovata a collaborare con i SEAL della Marina americana e con il SAS inglese, e in entrambe le occasioni è nato un rapporto di fiducia e rispetto reciproco.

Questo diorama è nato infatti basandosi su alcune foto di operatori della Delta in Afghanistan, a cui mi sono permesso di aggiungere un piccolo tocco di fantasia, soprattutto nell'ambientazione ispirata a una tenda da campo e ad un debriefing post operazione.

The "Black" Screaming Eagle

La 101st Airborne Division (101ª Divisione aviotrasportata), nota anche come Screaming Eagle (aquila urlante) è un'unità d'assalto paracadutisti dell'esercito statunitense. Durante la seconda guerra mondiale fu impiegata come truppe aviotrasportate nel teatro d'operazioni europeo partecipando in particolare alla battaglia di Normandia, l'operazione Market-Garden e l'assedio di Bastogne. Durante la guerra del Vietnam la 101ª fu trasformata in divisione aeromobile e quindi in divisione d'assalto aereo ma per ragioni storiche mantiene ancora oggi l'appellativo di aviotrasportata. Ha poi partecipato alla prima e seconda guerra del Golfo ed in teatri di guerra quali l'Iraq e l'Afghanistan, dove opera tutt'oggi. Attualmente detiene il suo quartier generale a Fort Campbell, in Kentucky. È una delle più prestigiose e decorate unità dell'U.S Army, e l'unica divisione con due brigate d'aviazione.

Figurino e diorama sono così costituiti e successivamente cusomizzati:
- testina IGNITE ricolorata;
- elmetto, mimetica e cobat vest VERY HOT;
- manine TWYSTING TOYZ;
- M249 della BARRACK SERGEANT;
- mattoni forati BRICO;
- sabbia della riviera Ligure.

TF45 - Forze Speciali Italiane - 9° Rgt. "Col Moschin.

Bakwah, provincia dell'Afghanistan, 17 settembre 2010. Le SF del 9° Col Moschin, aggregati alla TF 45, vengono trasportati in luogo di operazioni, dopo una segnalazione ricevuta da un Predator, che comunicava un gruppo di terroristi in zona, che si accingevano a minare un ponte. Ne seguiva uno scontro a fuoco tra le nostre truppe, nei villaggi vicini, con i terroristi, che purtroppo vedeva la morte del Tenente Alessandro Romani del 9°.

Navy Seal SBT (Special Boat Squadron)

Gli Special Boat Squadron dei Navy Seals della US Navy, operano a bordo di particolari imbarcazioni conosciute come Combat Boat. Data la velocità e l'armamento di cui sono dotate, vengono spesso utilizzati per missioni di inserzione, appoggio e supporto di fuoco alle squadre di Seal a terra. 

Tutto il diorama è completamente ricostruito, il figurino e gli accessori sono tutti loose parts, l'unico elemento per così dire originale è la minigun (prodotta dalla Coomodel).
Lo spaccato della Combat Boat è realizzato in compensato da 4 mm, successivamente ricolorato ad aerografo, sporcato e posizionato sulla sua basetta.